Reggia di Caserta: la promozione è vincente grazie ai social network

Intervista a Mauro Felicori, Direttore Reggia di Caserta

 

Quali sono le azioni di comunicazione e marketing che la Reggia di Caserta ha adottato per promuovere in maniera efficace la propria immagine e le sue iniziative attraverso i social media?

La promozione di un sito prestigioso quale la Reggia di Caserta, riconosciuto come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, non può prescindere dalle straordinarie opportunità di comunicazione ed interazione con il pubblico che i social media offrono. Tramite la nostra pagina Facebook, in particolare, che vanta, ad oggi, quasi 140.000 iscritti e circa 30.000 visualizzazioni, entriamo in relazione con gli utenti non solo dando comunicazione delle nostre attività ed iniziative ma anche interagendo con questi ultimi, prestando ascolto alle critiche e problematiche segnalate dal pubblico. Il nostro intento è, dunque, quello di attivare una comunicazione bidirezionale e l’utilizzo dei social, non solo Facebook ma anche Twitter e, di recente, anche Instagram, costituisce per noi un utile strumento di qualificazione dei servizi offerti. Le indicazioni che riceviamo attraverso i post pubblicati dagli utenti non rimangono inascoltate, bensì vengono segnalate ai nostri funzionari al fine di individuare insieme una soluzione. Prendere coscienza delle critiche sollevate dai nostri visitatori rappresenta, a mio avviso, il primo passo verso la risoluzione concreta dei problemi che affliggono, purtroppo, questo sito straordinario. Ed è con questo spirito che utilizzo anche la mia pagina Facebook personale, dove posso rispondere in prima persona ed evitare che la pagina istitituzionale della Reggia diventi troppo personale.

Nell’ambito di tali attività, quali sono le maggiori criticità riscontrate e, di conseguenza, le soluzioni da Voi adottate al fine di facilitare ed incentivare il rapporto con il pubblico?

Negli ultimi anni la Reggia di Caserta ha avuto scarsa attenzione da parte del pubblico e dei media. Se ne parlava poco e non sempre in maniera positiva. La prima grande sfida, pertanto, è stata quella di cercare di migliorare il dialogo con il pubblico, entrando in una relazione più stretta con quest’ultimo ed attirando, al contempo, nuovi visitatori. Siamo partiti dall’organizzazione di una serie di iniziative che godono, oggi, di grande apprezzamento e per le quali i social si sono rivelati uno strumento prezioso di comunicazione: dalle visite guidate alle aperture straordinarie serali, dai programmi didattico-divulgativi fino alle mostre, ai concerti e agli spettacoli teatrali, oltre che l’adesione alle domeniche gratuite e alle aperture serali straordinarie promosse dal Mibact. Abbiamo fatto si che la Reggia ed il suo Parco si aprissero alle realtà culturali del territorio che, in questi gioielli di assoluto splendore, hanno trovato un palcoscenico di grande prestigio. In termini di visite, i risultati non sono certo tardati ad arrivare: ad oggi abbiamo già superato il numero dei visitatori dell’intero 2015 (483.989) e prevediamo di chiudere l’anno con un aumento di almeno il 30%. Un risultato di cui possiamo ritenerci più che soddisfatti.