“SantiaGoToRome”, un progetto di crowdfunding per la via Francigena: dal Cammino di Santiago a Roma

Ha preso avvio “SantiaGoToRome”, un progetto di crowdfunding per sviluppare il più lungo itinerario “lento” d’Europa: circa 3.000 km da percorrere a piedi e in bicicletta, unendo il Cammino di Santiago e la Via Francigena. Lo scopo dell’iniziativa, ideata dall’Associazione Movimento Lento, è di comunicare alle centinaia di migliaia di persone e pellegrini che ogni anno percorrono il Cammino verso Santiago che è possibile viaggiare “controcorrente”, attraverso la Spagna, la Francia e poi l’Italia dove, lungo il meraviglioso itinerario della Via Francigena – alla quale l’Associazione Civita da oltre dieci anni dedica la propria attenzione con iniziative di vario tipo, anche in collaborazione con Movimento Lento – si può godere dei nostri “tesori” paesaggistici, culturali ed enogastronomici.
Sara, una giovane socia dell’Associazione Movimento Lento, sta quindi percorrendo “contromano” il Cammino di Santiago per posare migliaia di segnavia che indicano la via per Roma. La stessa Associazione ha lanciato un crowdfunding per sostenere il progetto e raccogliere almeno 2000 Euro. Qualora questo importo non venisse raggiunto, le donazioni già ricevute dovranno essere restituite e i costi vivi già sostenuti non potranno essere pagati.
Se il progetto ti piace e vuoi partecipare alla raccolta fondi, clicca su questo link: https://it.ulule.com/santiagotorome/
Se, invece, non vuoi o non puoi fare una donazione, ti invitiamo a sostenere l’iniziativa condividendo sul tuo profilo Facebook o via whatsapp ai tuoi amici il post con il video di presentazione del progetto (https://bit.ly/2qsS7Hz) e i post che l’Associazione Movimento Lento pubblica ogni giorno sulla pagina del progetto (www.facebook.com/santiagotorome).
Auspichiamo che “SantiaGoToRome” possa trovare il sostegno di molti e, pertanto, divenire una iniziativa concreta di valorizzazione e promozione della percorrenza della Via Francigena e, con essa, del prezioso e unico patrimonio culturale italiano, e in questo modo contribuire ad incentivare lo sviluppo dei servizi già presenti lungo il percorso e a creare nuove opportunità di lavoro.