Dipinti romani tra Giotto e Cavallini
Roma, Palazzo Caffarelli
29 Giugno 2004
La mostra riunisce per la prima volta alcune preziose reliquie della pittura romana su tavola, databili tra gli anni '60 del XIII secolo e i primi decenni del XIV secolo. Si tratta di circa venti opere tra croci dipinte, icone mariane e affreschi staccati, provenienti da Roma stessa ma anche da Anagni, Farfa, Trevi, Viterbo; uno accanto all'altro sono visibili al pubblico alcuni dei più noti dipinti a tempera del medioevo romano, opera di artisti anonimi che in pochi decenni rivoluzionarono la rappresentazione della figura umana grazie anche all'esempio di Pietro Cavallini