ICE, le piazze di Roma “volano” a Shanghai

Venti piazze romane nell’interpretazione di venti fotografi e di altrettanti artisti italiani saranno in mostra dal prossimo 30 aprile a Shangai presso il
MoCa - Museum of Contemporary Art.
“Piazze di Roma” è un’iniziativa realizzata dall’Istituto nazionale per il Commercio Estero (ICE) e dal Comune di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, curata da Achille Bonito Oliva e Cecilia Casorati, organizzata in collaborazione con Incontri Internazionali d’Arte e Civita Servizi, e si collega idealmente al tema dell’EXPO 2010 “Better City, Better Life”.
Nel corso della storia la piazza ha mantenuto un ruolo centrale nello sviluppo della città e un’attitudine costante ad accogliere la gente e a generare connessioni e corrispondenze. Da questo punto di vista le piazze italiane, veri luoghi di incontro e di scambio, rappresentano un modello che Roma in particolare ha definito e sviluppato nel corso dei suoi 3000 anni di storia, e che la Mostra metterà in evidenza attraverso l’accostamento di opere fotografiche di grande formato, opere scultoree e di design e contributi musicali.
“La mostra ‘Piazze di Roma’ - sottolinea il Presidente dell’ICE Umberto Vattani - grazie all’impulso del Sindaco Gianni Alemanno e dell’Assessore alla Cultura Umberto Croppi, sarà uno straordinario palcoscenico per tutto il
Made in Italy e in particolare per i nostri architetti, ingegneri e imprenditori capaci di realizzare nuovi arredi urbani funzionali, pavimentazioni sicure, illuminazioni innovative e suggestive. L’ICE – prosegue Vattani – promuove i prodotti ma anche l’innovazione nell’architettura e nell’arte, ovvero tutto ciò che contribuisce a migliorare la qualità della vita nelle città di oggi”.
“Venti artisti e venti fotografi illustreranno la nostra città interpretandone i luoghi più significativi: le piazze. In questo modo – sostiene l’Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Roma Umberto Croppi - offriremo una visione inedita della città eterna e daremo un sostegno alla notorietà dei migliori talenti creativi del Paese.”
Il percorso, ideato in modo da “trasformare” lo stesso spazio del museo in una grande piazza, è costellato dalle opere tridimensionali di venti artisti italiani, scelti per la loro straordinaria capacità di porre in relazione il loro lavoro con lo spazio che lo ospita.