Le opere di Clemente per la prima volta in Sicilia

A partire dal 24 novembre i saloni di Palazzo Sant’Elia di Palermo accolgono la personale di Francesco Clemente, curata da Achille Bonito Oliva e promossa dalla Provincia Regionale di Palermo e organizzata in collaborazione con Civita.
La mostra si colloca entro un articolato progetto espositivo in progress su La Transavanguardia italiana, ideato da Bonito Oliva in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia e inaugurato nel 2011 dalla mostra collettiva omonima apertasi in Palazzo Reale a Milano, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Il progetto ha coinvolto le maggiori istituzioni museali della Penisola in una serie di giornate di studio e in 5 successive esposizioni personali dedicate ognuna a uno dei protagonisti storici della Transavanguardia, per ripercorrere l’evoluzione nel tempo e gli esiti ultimi delle loro diverse personalità artistiche.
La Sicilia ospita per la prima volta circa 50 opere rappresentative dei temi, delle scelte iconografiche e delle problematiche linguistiche con le quali Clemente si è confrontato dalla metà degli anni 80 a oggi e, in particolare, negli ultimi venti anni di attività segnati dall’importante retrospettiva organizzata dal Salomon R. Guggenheim Museum di New York e Bilbao, che ha ratificato la fama e il riconoscimento internazionali raggiunti dall’artista.
Il percorso espositivo segue la riflessione di Clemente e il suo procedere per cicli successivi di lavoro, nei quali i lunghi soggiorni in India e i viaggi in Europa, nei Caraibi, Egitto, Sud America, Giamaica danno vita a un vocabolario costantemente in divenire. L’artista incentra il proprio lavoro sulla citazione di elementi iconografici di paesi lontani sottoposti a variazioni e innesti con immagini e simboli della tradizione mediterranea, della cultura classica e di quella contemporanea dei mass media. Oriente e Occidente, Nord e Sud del mondo, civiltà antiche e pensiero moderno si mescolano e si confondo nelle opere dell’artista all’interno di una ricerca che molto condivide con la storia e l’identità culturale stessa della Sicilia, formatasi attraverso conquiste, invasioni e il confronto stringente tra popoli e civiltà diversi. Nel 2012 l’artista è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana ed è inoltre membro della American Academy of Arts and Letters.
La mostra è finanziata con fondi del Programma operativo F.E.S.R. (Fondo europeo per lo sviluppo regionale), Asse III – Obiettivo Operativo 3.1.3., Linea di intervento 3.1.3.3 “Sviluppo di servizi culturali al territorio e alla produzione artistica e artigianale che opera nel campo dell’Arte e dell’Architettura Contemporanea”.
Per ulteriori informazioni: www.francescoclementepalermo.it