Comunicare la sostenibilità per creare valore condiviso

Intervista a Elena Guarnone, Head of Sustainability – Edison 

 

La transizione energetica è spesso al centro di narrazioni contrastanti: quale ruolo ha la comunicazione per rendere comprensibili scelte complesse e talvolta impopolari legate alla sostenibilità?

La transizione energetica è un processo che investe tutta la società e la comunicazione ha un ruolo cruciale nel trasferire i suoi fondamentali ma anche la sua complessità – in modo trasparente, ancorato a dati e fatti – e nel far maturare scelte consapevoli in organizzazioni, industrie, cittadini. La transizione infatti porta con sé l’opportunità di creare un futuro sostenibile, rafforzare il settore industriale e incrementare l’autonomia energetica del Paese, in coerenza con gli obiettivi di sostenibilità.  Occorre dunque impostare una narrazione equilibrata, che ristabilisca fiducia e che sia in grado di evidenziare anche i benefici economici, sociali e il miglioramento della qualità della vita, derivanti dalla sua implementazione: nuove competenze, nuovi posti di lavoro, riduzione dei costi energetici nel lungo termine, settori industriali maggiormente innovativi e competitivi. Anche su queste basi è possibile alimentare un confronto pubblico maturo, lucido e responsabile, definire le priorità di azione e avviare un’agenda industriale di lungo respiro.

Considerato che le comunità e i territori sono stakeholder fondamentali degli operatori energetici, la narrazione deve essere capace di evidenziare il valore condiviso che la transizione può generare concretamente per loro. Ad esempio, la decarbonizzazione può rappresentare uno strumento strategico che permette alla Pubblica Amministrazione di liberare risorse economiche da destinare a servizi essenziali per la comunità. A tal proposito, diventa essenziale rafforzare il dialogo territoriale, accompagnato da una leadership pubblica coraggiosa, capace di investire in progetti strategici e inclusivi e di offrire rassicurazioni a lungo termine.

Inoltre, la transizione viene spesso raccontata come promessa futura, ma in realtà è un processo già in atto: lo dimostrano la crescente diffusione delle rinnovabili, le dinamiche dei prezzi di elettricità e gas, e il ruolo dei sistemi di accumulo. Comunicare in modo completo significa coinvolgere tutte le persone nel processo, promuovendo la creazione di consenso e valorizzando i fondamentali di mercato e le regole comuni europee.

Consapevoli del ruolo delicato che la comunicazione ricopre nella transizione energetica e in generale nella sostenibilità, nel 2025 abbiamo dedicato uno degli incontri del nostro SAB (Stakeholder Advisory Board) – il comitato composto da rappresentanti delle diverse categorie di portatori di interesse che supporta l’Amministratore Delegato Edison sui temi di sostenibilità – proprio a questo tema. È un segnale concreto del nostro impegno a promuovere un dialogo costruttivo, trasparente e inclusivo sulla transizione energetica.

 

Edison ha una lunga storia industriale: come si integra la comunicazione della sostenibilità con il racconto della cultura e dell’identità aziendale?

Edison intende guidare la transizione energetica del Paese e costruire un futuro di energia sostenibile, operando a supporto della sicurezza energetica, contribuendo alla salvaguardia del Pianeta, al miglioramento della qualità della vita delle persone e confermando il ruolo di guida per i propri clienti, fornitori, comunità e territori. Comunicare la sostenibilità vuol dire per Edison delineare gli impegni futuri evidenziando come la sostenibilità sia un elemento chiave nella definizione delle scelte strategiche e leva fondamentale per la creazione di valore nel medio-lungo periodo, ma anche mantenere il nesso con i percorsi e le scelte che caratterizzano una storia aziendale di oltre 140 anni.

Lo facciamo dal 2004, con la pubblicazione volontaria del primo Report di Sostenibilità, fino ai giorni odierni, con la predisposizione del Sustainability Statement, compliant alla normativa europea CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) e al suo recepimento italiano. In questi oltre 20 anni di rendicontazione tante cose sono cambiate, ma la volontà principale dei documenti è sempre quella di offrire agli stakeholder un quadro chiaro e trasparente degli impatti generati dall’azienda con le proprie attività avendo come bussola gli SDGs (Obiettivi di Sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite).

Ma lo facciamo anche con la Politica di Sostenibilità e le altre Politiche, Codici e collegate procedure che presidiano gli ambiti di sostenibilità rilevanti per l’azienda e che testimoniano come il modello di business di Edison abbia integrato le dimensioni ESG (ambiente, società, governance) direttamente nella strategia, nella governance e nella gestione operativa quotidiana, così da consentire all’azienda di perseguire i propri obiettivi garantendo redditività di lungo periodo, competitività e valorizzando al contempo gli interesse di tutti gli stakeholder rilevanti.

Infine lo facciamo con le nostre persone, che sono il motore della vita aziendale, attraverso workshop, momenti di formazione e attività interattive, con l’obiettivo di coinvolgere tutte le oltre 6.000 persone di Edison in almeno un’iniziativa di promozione della cultura sostenibile entro il 2030.

Tale integrazione trova conferma anche nella scelta di presentare, a maggio 2025, a Milano presso la Ex Manifattura Tabacchi – dal 2024 sede di alcune attività Edison Next – i risultati del nostro percorso strategico e di sostenibilità in occasione di “Futuro in corso” , una giornata di talk, conferenze, dialoghi e incontri che ha riunito esperti, stakeholder, cittadini e ovviamente colleghi e colleghe attorno ai temi chiave dell’innovazione sostenibile, dal futuro delle città alle comunità energetiche passando per le attese delle generazioni future, la tutela del capitale naturale e l’impatto sociale.

La comunicazione della sostenibilità per Edison diventa quindi uno strumento per raccontare la continuità aziendale così come la sua evoluzione, mettendo in luce come la sua identità sia profondamente legata a valori di responsabilità, innovazione e sviluppo sostenibile.

 

Per approfondimenti, si rimanda al Report di Sostenibilità pubblicato da Edison nel 2024.