Quando si avvicinano le festività, il traffico sulle autostrade italiane aumenta sensibilmente: milioni di persone si mettono in viaggio, trasformando la rete in un flusso continuo di spostamenti. In questo scenario parlare di sicurezza stradale diventa ancora più importante. Autostrade per l’Italia lo fa con una nuova campagna di sensibilizzazione, “Guida senza rischi”, realizzata insieme alla Polizia di Stato e in programmazione dal 6 al 25 dicembre. Il messaggio è semplice e diretto: dietro comportamenti che molti considerano “piccoli peccati veniali” — usare il telefono, non allacciare la cintura, ignorare il limite di velocità — si nascondono rischi tutt’altro che trascurabili. Le immagini mettono in relazione il gesto scorretto e la sua possibile conseguenza, ricordando che la sicurezza non è un concetto astratto, ma il risultato di scelte quotidiane.
L’impegno per la sicurezza dei viaggiatori e di chi opera ogni giorno nei cantieri rappresenta l’asse portante della sostenibilità sociale del Gruppo. Una parte fondamentale di questo impegno è dedicata alla cultura della sicurezza: perché solo la conoscenza dei fattori di rischio può generare comportamenti virtuosi.
La campagna, infatti, è solo una parte di un percorso più ampio. Per Autostrade per l’Italia sicurezza significa anche proteggere chi lavora quotidianamente sulla rete. Negli ultimi anni sono arrivati strumenti tecnologici che supportano concretamente operatori e cantieri: sensori IoT e sistemi basati su Intelligenza Artificiale che monitorano scenari complessi, simulatori in realtà virtuale che permettono di esercitarsi nelle manovre più delicate — come l’ingresso e l’uscita dai cantieri — senza correre rischi reali. Un’innovazione che non sostituisce la formazione sul campo, ma la integra, rendendola più efficace e più sicura. A questi si affianca anche il “dispositivo di rilevamento dell’uomo a terra”, pensato per segnalare automaticamente situazioni di emergenza come una caduta o un malore.
La sicurezza si costruisce, però, anche attraverso la formazione. In questa direzione, il Gruppo negli ultimi anni ha portato nelle scuole incontri dedicati alla prevenzione e all’attenzione alla guida, con testimonianze dirette dei dipendenti che ogni giorno operano sulla rete. Un modo per riportare la sicurezza nel suo luogo più autentico: la vita reale, dove la distrazione di un attimo può cambiare tutto. L’invito è a considerare la sicurezza come un gesto concreto, quotidiano, che riguarda chi guida e chi la strada la mantiene. Perché, soprattutto nei periodi più intensi dell’anno, a fare la differenza è la qualità dei comportamenti — anche quelli che sembrano più insignificanti. Da essi dipende molto più di quanto spesso immaginiamo.