Dagli Associati

Eni e Maker Faire: 12 anni di innovazione

Per il dodicesimo anno consecutivo Eni è stato Main Partner di Maker Faire Rome 2025 – The European Edition dal 17 al 19 ottobre, rinnovando una collaborazione che cresce di anno in anno e che ha trovato nel Gazometro Ostiense la sua cornice ideale. Un sito simbolo della storia industriale di Roma che Eni ha trasformato nel più grande polo dell’innovazione della Capitale: un luogo dove persone, idee e tecnologie si incontrano e immaginano il futuro, anche grazie alla presenza di Joule, la scuola di Eni per l’impresa, ROAD, Rome Advanced District, e all’Eni2050Lab, tecnopolo e spazio espositivo dei progetti e delle tecnologie R&D di punta di Eni.
E’ proprio questa vocazione tecnologica che ha ispirato la presenza di Eni alla manifestazione. Con un allestimento che ha completamente personalizzato il Gazometro G3 (uno dei Gazometro minori presenti nell’area), Eni ha raccontato il proprio ruolo di abilitatore tecnologico della transizione energetica, portando in scena “The Energy Brain”,  un percorso interattivo e immersivo pensato per avvicinare il pubblico ai temi dell’energia e della ricerca scientifica e tecnologica e mostrare in modo semplice e coinvolgente come l’innovazione sia la chiave per abilitare la transizione energetica. In questo percorso, infatti, i visitatori hanno potuto scoprire da vicino alcuni dei progetti più innovativi di Eni, tra cui il supercalcolatore HPC6 e le attività sulla fusione a confinamento magnetico. Due frontiere tecnologiche che, pur molto diverse tra loro, mostrano come digitalizzazione e ricerca avanzata possano accelerare il percorso verso un futuro più sostenibile.
HPC6 – quando la potenza di calcolo diventa un gioco: Per avvicinare i più giovani al mondo dei supercomputer, Eni ha creato tre postazioni di gioco ispirate ai tre “superpoteri” di HPC6: la velocità con Energy Rush, l’esattezza con Precision Flash e la memoria con Mind Frame. Un format ludico che ha trasformato concetti complessi in un’esperienza divertente e memorabile, permettendo ai ragazzi di conoscere da vicino uno degli strumenti fondamentali della ricerca Eni.
Fusion Bloom – un viaggio sensoriale nell’energia delle stelle: Una stanza immersiva dedicata alla fusione a confinamento magnetico, la Fusion Bloom, ha invece conquistato il pubblico di Maker Faire facendo vivere alle persone una esperienza coinvolgente, sensoriale e immersiva, alla scoperta di una tecnologia rivoluzionaria come quella dell’energia che simula sulla terra quella delle stelle.
Per Eni, essere Main Partner non significa solo sostenere un evento: significa contribuire a costruire un ecosistema che valorizzi il talento e la ricerca. E farlo nel cuore del Gazometro Ostiense — un luogo che racconta la trasformazione, ieri industriale e oggi tecnologica — aggiunge un ulteriore significato a questa lunga collaborazione.