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INWIT porta la banda ultralarga mobile 5G Ready al Museo Nazionale Etrusco

L’Associazione Civita è lieta di aver accompagnato INWIT, il maggiore tower operator italiano e azienda associata alla stessa Associazione, nell’incontro con uno dei poli culturali più prestigiosi d’Italia, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, avutosi lo scorso 17 febbraio e finalizzato alla sottoscrizione dell’accordo per portare la banda ultralarga mobile 5G Ready nelle sale espositive del Museo.
Il Museo ha, quindi, dimostrato di voler ampliare il proprio bacino d’utenza aprendosi ad un pubblico sempre più vasto e giovane. Infatti, come ha dichiarato Simonetta Giordani, Segretario Generale di Associazione Civita, “rivolgersi a tutte le realtà significa oggi poter includere anche la sfera dei giovanissimi, abituati all’adozione di linguaggi immersivi e di strumenti digitali. Le nuove soluzioni tecnologiche proposte da INWIT sono il primo passo per lo sviluppo di sperimentazioni innovative per il nuovo pubblico. In linea con la sua mission, l’Associazione Civita non poteva non accogliere con entusiasmo il progetto di far nascere una nuova sinergia tra pubblico e privato e di mettere a disposizione la propria esperienza per la realizzazione dell’obiettivo”.
Grazie a questa collaborazione, agevolata dall’Associazione Civita, il Museo verrà dotato di una copertura realizzata con la tecnologia DAS (Distributed Antenna System) che utilizza micro-antenne a bassissima potenza e dimensioni estremamente ridotte. Un sistema più avanzato e veloce di ricezione dati, con accorgimenti in grado di eliminare ogni impatto visivo, evitando di compromettere l’armonia e l’estetica delle sale e preservando il valore storico-culturale dell’edificio.
Il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia è il più importante museo al mondo sulla civiltà etrusca ed è fra gli istituti dotati di autonomia speciale e di “rilevante interesse nazionale” del Ministero della Cultura. Nelle sue raccolte figurano alcuni dei capolavori più celebri delle culture dell’Italia preromana e, in particolare, degli Etruschi, insieme a straordinari oggetti di importazione provenienti dal mondo greco e vicino orientale. Il supporto di una tecnologia avanzata al suo interno, con 40 microantenne distribuite in tutti gli spazi e predisposte per il 5G, garantirà un segnale wireless uniforme in ognuna delle sale del Museo, una superficie espositiva di oltre 3000 mq e consentirà di immaginare nuove forme di valorizzazione e di narrazione dello straordinario patrimonio culturale custodito. Un’infrastruttura che permetterà, inoltre, di semplificare le attività istituzionali, ma anche di proporre nuove modalità di fruizione integrata per i visitatori con l’adozione di soluzioni tecnologiche e digitali.
A fronte del suo “cuore” etrusco e del suo “corpo” rinascimentale, il Museo di Villa Giulia continua ad aprirsi a nuove sfide, per essere sempre di più un luogo della cultura tecnologicamente all’avanguardia. L’intervento è in linea con le direttrici del Piano di Sostenibilità di INWIT, che prevede di contribuire allo sviluppo della comunità anche attraverso l’attivazione di progetti di copertura di aree ad elevata vocazione sociale e culturale, come il Museo Nazionale Etrusco.