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La Cultura, elemento costitutivo dell’identità italiana: così il Presidente Mattarella al suo giuramento

“L’Italia è, per antonomasia, il Paese della bellezza, delle arti, della cultura. Così nel resto del mondo guardano, fondatamente, verso di noi. La cultura non è il superfluo: è un elemento costitutivo dell’identità italiana”. Lo ha detto lo scorso 3 febbraio il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo discorso in Aula alla Camera davanti al Parlamento in seduta comune, allargata ai delegati delle Regioni, in occasione del giuramento per il secondo mandato. “Facciamo in modo che questo patrimonio di ingegno e di realizzazioni, da preservare e sostenere, – ha aggiunto il capo dello Stato – divenga ancor più una risorsa capace di generare conoscenza, accrescimento morale e un fattore di sviluppo economico. Risorsa importante particolarmente per quei giovani che vedono nelle università, nell’editoria, nelle arti, nel teatro, nella musica, nel cinema un approdo professionale in linea con le proprie aspirazioni”.
L’Associazione Civita, da sempre impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale del nostro Paese, ringrazia il Presidente Mattarella per le parole dedicate, in occasione del suo giuramento, al mondo della cultura e dello spettacolo, settori che più di altri hanno sofferto in questi lunghi mesi gli effetti della pandemia, e per aver posto l’accento su quanto esso sia una risorsa capace di generare non solo conoscenza e accrescimento morale, ma anche sviluppo economico. Temi, questi, al centro dell’attenzione e del lavoro che l’Associazione svolge ormai da oltre trenta anni.