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Premio ‘Salva la tua lingua locale’: i vincitori della decima edizione

Roma, 21 dic. (Adnkronos) – Il premio letterario nazionale, dedicato ai dialetti, “Salva la tua lingua locale” taglia il traguardo dei 10 anni. Anche in questa edizione fra le opere vincitrici dizionari, scritti scientifici, storie e racconti. Oltre 500 le opere pervenute per le sette sezioni in cui si articola il concorso: “Premio Tullio De Mauro”, “Poesia edita”, “Prosa edita”, “Poesia inedita”, “Prosa Inedita”, “Fumetto Edito”, “Musica” e “Teatro Inedito”., “Salva la tua lingua locale” è indetto dall’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) e ALI Lazio (Autonomie Locali Italiane) con il Centro Internazionale “Eugenio Montale” e E.I.P. “Scuola Strumento di Pace”., Il premio intitolato all’illustre e compianto linguista, già presidente onorario del Premio, “Tullio De Mauro” e rivolto a lavori scientifici editi o inediti (saggi, tesi di laurea, studi su dialetti e/o lingue locali e dizionari) è stato assegnato al saggio “La Sicilia dei cento dialetti” di Alfio Lania (Catania). Di seguito i vincitori delle altre sezioni. Poesia edita: Lorenzo Scarponi, “Gnént” (Emilia Romagna). Prosa edita: Marco Tonus e David Benvenuto, “Gera ‘na Volta a Pasian e Dazan” (Friuli Venezia-Giulia). Poesia Inedita: Stefano Baldinu (Sardegna) e Fulvia Cristin (Friuli Venezia-Giulia) ex aequo. Prosa inedita: Daniela Evangelista (Friuli Venezia-Giulia). Teatro inedito: Emanuele Coppola (Campania). Musica: Pietro Mendolia (Sicilia). Fumetto Edito: Carlo Falconi, Claudio Bianconi, Cortese, Autoproduzioni I Balconi., ll prof. Giovanni Solimine presidente onorario del Premio e presidente della Fondazione Bellonci, organizzatrice del Premio Strega, sottolinea così l’importanza dei dialetti: “In passato i dialetti avevano una valenza solo locale, perché tante persone trascorrevano l’intera esistenza nel proprio luogo di origine, senza mai spostarsi, per cui la parlata dialettale era sufficiente per le relazioni familiari, lavorative e di ogni genere. Oggi non è più così e le lingue locali sono uno strumento di conoscenza reciproca, e ci aiutano a conoscere la storia, le tradizioni culturali e religiose, le abitudini gastronomiche e di vita delle popolazioni. Per questo motivo – conclude Solimine – lo studio e la valorizzazione delle lingue locali sono una componente importante dei processi di integrazione e di costruzione delle comunità”., Per il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina, “i dialetti e le lingue locali sono parte integrante della cultura dei singoli territori: raccontano la storia, esaltano le tradizioni, assicurando la trasmissione intergenerazionale dei patrimoni culturali immateriali. La differenza che spesso si riscontra fra i dialetti dei piccoli paesi persino confinanti dà la misura della diversità culturale e del senso di identità di ogni singola comunità, patrimoni tramandati sino ad oggi e frutto di evoluzioni culturali, accadimenti storici ed anche di una crescente e costante azione a di tutela e valorizzazione. Da tempo l’Unpli e le Pro Loco sono concretamente in campo per salvaguardare dialetti e lingue locali e non possiamo che essere felici per le recenti iniziative, adottate da più istituzioni, per incentivarne la tutela e promozione”., “In qualità di Presidente sono particolarmente onorato dell’impegno protratto nel tempo, da parte di Ali Lazio, nel salvaguardare le lingue e i dialetti locali nazionali. Il premio “Salva la Tua Lingua Locale” giunto alla decima edizione, rappresenta un’occasione unica a livello nazionale sia per far emergere l’estro e la creatività degli autori, che per tramandare i molti dialetti italiani: patrimonio culturale dal valore inestimabile”, aggiunge Luca G. A. Abbruzzetti, Presidente Ali Lazio., La consegna dei premi si svolgerà il 26 gennaio 2023, a partire dalle 9, nella Sala della Protomoteca nel palazzo del Campidoglio a Roma; alla manifestazione prenderanno parte i vincitori ed esponenti del mondo della cultura e delle istituzioni. Per maggiori informazioni: ., Il Presidente onorario del Premio è Giovanni Solimine. La Giuria generale è composta da: Rita Caprini, Franco Brevini, Patrizia Del Puente, Luigi Manzi, Plinio Perilli, Gianna Marcato, Giovanni Tesio, Tonino Tosto, Salvatore Trovato (Presidente). La Giuria del “Premio Tullio De Mauro” è così composta: Giovanni Ruffino, Salvatore Trovato, Luca Lorenzetti, Mari D’Agostino, Cristina Lavinio. La Giuria della sezione Musica include: Pasquale Menchise, Andrea Carpi, Rosario di Bella, Marco Rho, Matteo Persica, Paolo Portone, Elisa Tonelli, Luciano Francisci, Toni Cosenza (presidente sezione Musica).