Notizie Adnkronos

Banca Generali, giro del mondo in scatti di Guindani per promuovere la sostenibilità

Milano , 30 ago. – (Adnkronos) – Da Milano a Tel Aviv, dal riciclo degli pneumatici fuori uso alla cooperazione socio-economica per la pace tra i popoli. Con l’ultimo scatto presso l’organizzazione non governativa Peres Center for Peace è giunto al termine il progetto BG4SDGs – Time to Change, ideato da Banca Generali e curato dal fotografo di moda e reportage sociali Stefano Guindani, volto a rappresentare le sfide dei 17 obiettivi dell’Agenda Onu al 2030. Il libro contenente gli scatti è stato presentato oggi a Milano nella Torre Generali: “Sono davvero molto orgoglioso della partecipazione a questo progetto, unico nel suo genere per creatività e dimensione, e spero che le mie immagini siano in grado di portare attenzione sul tema della transizione green, sempre più cruciale per l’umanità e per il pianeta come emerso con particolare forza nell’intensificarsi delle calamità naturali -ha detto Guindani-. Lo scopo di BG4SDGs – Time to Change non è solo quello di puntare i riflettori su alcune problematiche chiave che affliggono il pianeta, ma è soprattutto quello di suggerire possibili soluzioni in un messaggio d’ottimismo legato all’innovazione e alla responsabilità di tante iniziative. Grazie a questo progetto ho avuto infatti modo di scoprire e approfondire la conoscenza di realtà virtuose che con impegno perseguono obiettivi comuni: rendere la vita umana più rispettosa del nostro pianeta e assicurarci un futuro; perché le azioni che compiamo oggi a favore della sostenibilità, garantiranno il perpetrarsi della vita umana e un domani migliore per tutti”., A due anni dalla presentazione (settembre 2021), dopo la ricerca svolta alle diverse latitudini del globo attraverso la lente della sostenibilità raccontata mese dopo mese nei singoli target, Bg4Sdg’s – Time to Change, si alza quindi il velo sul risultato di questo viaggio in un percorso di comunicazione che mira a coinvolgere, informare e sensibilizzare il pubblico sugli obiettivi dell’Agenda, evidenziando le criticità di determinati target ambientali, così come le opportunità grazie all’innovazione e alle capacità dell’uomo di superarne gli ostacoli. E nei prossimi mesi il progetto si evolverà dando vita a nuove iniziative sociali a favore della comunità., La serie di scatti prodotta da Guindani in giro per il mondo parte dall’esame del documento ‘Trasformare il nostro mondo. L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile’ siglato dalle Nazioni Unite a Parigi nel 2015. Ad affiancarlo l’antropologo internazionale Alberto Salza che lo ha guidato nell’interpretazione dei singoli traguardi, ricercando un approccio nuovo che sapesse non solo raffigurare ed esprimere le urgenze e i ritardi degli obiettivi più universali, ma anche riconoscere le eccellenze in grado di rispondere con esaustività a queste sfide., Dopo la pubblicazione sui canali social a cadenza mensile nell’ultimo biennio, il lavoro di Guindani viene ora raccolto nel libro ‘Time To Change’, disponibile in digitale dal sito https://bq4sdgs.com/ e nelle librerie da ottobre. L’esposizione delle foto più rappresentative verrà poi ospitata da una serie di mostre che troveranno un primo palcoscenico al Forum Ambrosetti di Villa d’Este, in programma a Cernobbio dall’1 al 3 settembre, grazie alle disponibilità della Fondazione Peres e The European House Ambrosetti che ne hanno sposato il messaggio universale. A seguire vi saranno esposizioni itineranti nelle principali città italiano che proseguiranno a tappe per l’intero 2024, a partire da quella prevista a Venezia alle Procuratie Vecchie a settembre, cui seguirà Milano ad ottobre., Il racconto del percorso ha ispirato anche un docufilm in collaborazione con Rai Cinema (disponibile dalle prossime settimane sulla piattaforma Rai Play) con la regia di Emanuele Imbucel e narrato dall’attrice Rocio Muñoz Morales, che verrà presentato in anteprima durante il Festival del Cinema di Venezia il 5 settembre alle Procuratie Vecchie, sede della Fondazione del Gruppo Generall, The Human Safety Net.