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La Lucrezia, attribuita al Guercino, tornerà a splendere grazie al Vino Civitas

Ieri, martedì 3 ottobre, nella sede di Associazione Civita, si è tenuta una serata dedicata al “Vino Civitas” nell’ambito della quale è stata rivelata la prossima opera che sarà restaurata grazie al progetto di collaborazione tra l’Associazione Civita e le Gallerie Nazionali Barberini Corsini.

L’evento si è aperto con i saluti di Simonetta Giordani, Segretario Generale di Associazione Civita, Elisabetta Gnudi Angelini, Amministratore Delegato di Caparzo e Cristina Tonelli, Dirigente scolastico Istituto alberghiero Tor Carbone – A. Narducci. A seguire, Alessandro Cosma, funzionario storico dell’arte delle Gallerie Nazionali di Arte Antica, ha esposto le origini del progetto di collaborazione con il Museo e presentato i risultati ottenuti con i restauri realizzati, fino ad oggi, grazie ai proventi della vendita del vino.

Tra gli interventi già conclusi i più sorprendenti sono quello della Madonna del Latte di Bartolomé Esteban Murillo, che ha permesso di scoprire al di sotto dell’attuale strato pittorico la figura di un San Francesco inginocchiato, e quello sull’imponente Console con teste femminili di Palazzo Corsini, uno dei più ricchi ed elaborati arredi settecenteschi della collezione; i più recenti, ancora in corso, sul Sant’Onofrio di Battistello Caracciolo e sul Tributo della Moneta di Luca Giordano. Il primo, ormai quasi concluso, ha permesso ad esempio di riscoprire le cromie argentate del santo e molti dei dettagli perduti sotto secoli di ritocchi e vernici ingiallite, dai grani del rosario alle rocce della grotta, dalle foglie che “vestono” il santo alle ciocche dei suoi lunghi capelli.

Nell’ambito dell’incontro è stato annunciato il rinnovo dell’accordo di collaborazione tra l’Associazione Civita e le Gallerie Nazionali Barberini Corsini fino al 2025 che, oltre a sancire la preziosissima collaborazione, dimostra quanto sia valido e vincente questo modello di sinergia.

Nel corso del prossimo anno verrà quindi restaurata con il Vino Civitas la Lucrezia recuperata di recente dal Ministero degli Esteri, cui era stata concessa in deposito addirittura dal 1929. Un’opera sostanzialmente inedita, che costituisce l’unica versione completa esistente di una composizione di Guercino nota solo in esemplari parziali e il cui restauro potrebbe finalmente chiarire la storia e l’attribuzione.

Il progetto “Vino Civitas”, promosso da Associazione Civita in partnership con la Tenuta Caparzo di Montalcino, nasce dalla volontà di contribuire, con un sostegno concreto, alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio artistico del nostro Paese. Si tratta di una formula innovativa per legare l’attività vitivinicola al mondo della cultura, ogni anno infatti, grazie a una parte dei proventi della vendita del vino “Civitas” viene restaurata un’opera d’arte individuata dall’Associazione. A partire dal 2019 l’iniziativa coinvolge le Gallerie Nazionali di Arte Antica che hanno beneficiato dei proventi raccolti per il restauro di opere delle loro straordinarie collezioni di Palazzo Barberini e della Galleria Corsini.

Al progetto hanno aderito nel tempo sempre più aziende associate che sensibili alle tematiche culturali, hanno creduto fortemente nel progetto e contribuito, in qualità di acquirenti, a sostenere l’iniziativa nell’intento di affiancare la propria immagine al “mondo valoriale dell’arte”. 

Per informazioni:
Associazione Civita
tel.  06 692050256 | e-mail   vinocivitas@civita.it

L’evento è stato organizzato in collaborazione con Tenuta Caparzo e l’Istituto alberghiero Tor Carbone – A. Narducci.

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