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Sostenibilità ambientale e sociale: le opportunità per le imprese e per gli investitori

L’Associazione Civita ha ospitato, lo scorso 20 novembre, la conferenza “Sostenibilità ambientale e sociale: le opportunità per le imprese e per gli investitori”, una occasione per un confronto a 360 gradi sulle sfide e le opportunità relative al mondo degli investimenti ESG.

Dopo i saluti introduttivi di Simonetta Giordani, Segretario Generale Associazione Civita, e l’intervento di Enrico Giovannini, Professore Ordinario di Statistica Economica dell’Università di Roma “Tor Vergata” e Direttore Scientifico ASviS, si è tenuta la Tavola Rotonda moderata da Filippo Addarii, Plusvalue Advisory e UCL Industrial Professor e in occasione della quale sono intervenuti Suor Alessandra Smerilli, Segretaria del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale, Franco Panfili, Vice Capo Dipartimento Mercati e Sistemi di Pagamento Banca d’Italia, Claudia Cattani, Presidente BNL BNP Paribas, Lavinia Lenti, Head of Sustainability SACE, Alberto Oliveti, Presidente Enpam e Adepp, e Ugo Loeser, AD Arca SGR.

L’obiettivo dell’incontro è stato quello di fare il punto sulla situazione degli investimenti ESG e indagare, da un lato, lo status quo rispetto ai grandi cambiamenti di policy e dei mercati, dall’altro, le prospettive future della sostenibilità: un’analisi da diversi punti di vista per comprendere quali reali sfide ci attendono per portare a termine la trasformazione sostenibile.

Il dibattito ha posto in luce come l’entusiasmo iniziale per la transizione energetica legato al Green Deal e alla crescita degli investimenti sostenibili sia in flessione. Da un lato il quadro regolamentare europeo, in continua evoluzione, risulta poco chiaro e molto oneroso sia per le aziende sia per gli Asset Manager. Dall’altro il contesto macroeconomico caratterizzato da una inflazione crescente, collegata soprattutto ai costi dell’energia, produce sempre maggiori preoccupazioni per una possibile recessione. Nonostante questi fattori suggeriscano la necessità di una pausa di riflessione, soprattutto in un contesto politico caratterizzato nel 2024 da cruciali elezioni, si osserva al contrario, nell’ambito dell’economia reale, una propensione persistente delle aziende e delle società di gestione del risparmio ad effettuare investimenti consistenti per integrare i criteri ESG nei loro modelli di business.

Questo testimonia come la sostenibilità non sia vissuta solamente come un imperativo etico, ma si configuri anche come un vantaggio competitivo significativo.

Nel contesto italiano, emerge l’importanza di evitare ritardi e illusioni. È necessario un chiarimento urgente sulle azioni da intraprendere non solo per rimanere al passo, ma per conquistare la leadership nella transizione verso un’economia più sostenibile. Ciò richiede una revisione e semplificazione dei regolamenti ed un coinvolgimento attivo delle imprese. L’Italia deve affrontare con determinazione le sfide legate all’incremento dei costi energetici, adottando politiche mirate all’utilizzo efficiente di fonti energetiche sostenibili.

 

Conferenza “Sostenibilità ambientale e sociale: le opportunità per le imprese e per gli investitori”
Roma, 20 novembre 2023
Associazione Civita – Sala Gianfranco Imperatori