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Chiellino (IMQ eAmbiente): “Molte imprese impegnate a ridurre impronta climatica”
Roma, 4 dic. (Adnkronos) – “Il primo messaggio è dire che qui nel territorio, che siamo nel Pentagono dell’economia dell’Italia, ci sono molte imprese produttive di varie filiere che stanno già agendo per ridurre la propria impronta climatica, per cui volevamo fare questo evento durante la settimana della Cop 28 per dare un messaggio chiaro al ministro dell’Ambiente italiano, per dirgli, attraverso una relazione, che abbiamo fatto l’elenco in quantità della riduzione di CO2 delle imprese che oggi hanno partecipato a questo evento”. Con queste parole Gabriella Chiellino, co-founder e amministratore delegato di IMQ eAmbiente, è intervenuta a margine dell’evento “Together Toward 2030”, organizzato da IMQ eAmbiente, società di servizi per la riduzione degli impatti ambientali ed energetici, che raccoglie decine di aziende che hanno sottoscritto un “appello” per il tramite del ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, da inviare a Dubai, alla Cop28, perché sostenga la promozione, tra le imprese, dei miglioramenti delle performance di sostenibilità. La lettera appello si intitola “Un ponte tra l’Italia e la Cop28 a Dubai”., “Abbiamo consegnato questo messaggio scritto alla delegata Roberta Toffanin – spiega Chiellino – e ci aspettiamo che venga portato in via simbolica alla Cop 28, dove il nostro gruppo sarà presente l’11 dicembre con un’iniziativa sul clima e le imprese”. All’incontro hanno fatto giungere il loro saluto anche il Patriarca di Venezia e il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia. “Il nostro lavoro”, è scritto nella lettera d’intenti “è diventato una vera e propria missione per supportare le imprese nel progettare e governare la riduzione dell’impronta di carbonio verso il 2030 ed il 2050, che in Europa ha una sfida notevole, quella di giungere a Net Carbon Zero.” “L’ambiente è una tematica sentita oggi, sia per il mondo della finanza, in quanto il valore climatico di un’impresa può determinare il valore economico e finanziario di quell’impresa, oltre che un motivo di richiesta della filiera in cui l’impresa si trova tra cliente e fornitori, che oggi è sempre più attenta a produrre un bene che abbia minore impatto”., Il co-founder e amministratore delegato di IMQ eAmbiente, racconta poi le ragioni per cui è stato scelto Palazzo Labia, Sede Regionale Rai per il Veneto, come cornice dell’evento: “La scelta è venuta perché qualche volta sembra che i nostri territori non facciano, invece fanno molte azioni e molti investimenti sui temi delle fonti rinnovabili, dell’energia, del ricircolo dei rifiuti ad altro e non lo comunicano. Quindi, volevamo essere in una sede Rai per comunicare le bellezze compiute dalle nostre aziende, in una sala del Tiepolo, che rappresenta la bellezza e la storia culturale di Venezia, all’interno di un palazzo che nella parte sottostante è stato costruito con il legno del Cansiglio, a ricordo della storia naturale dei boschi delle nostre montagne venete”., IMQ eAmbiente, d’ora in poi, si propone come punto d’incontro ed esperta del settore per aiutare tutte quelle realtà che vogliono imprimere un cambiamento positivo alla loro impronta ecologica e a questo proposito ha anche appena elaborato, in collaborazione con la CGIA di Mestre, il “rating ESG” che mira a fornire a tutte le imprese, soprattutto piccole e medie, un misuratore pratico e intuitivo del livello di sostenibilità ESG (Environment, Social, Governance)., Comunicare significa ‘mettere in comune’, così come in comune è l’obiettivo dell’evento proposto da IMQ eAmbiente: “L’obiettivo è quello di partecipare insieme a questa sfida: una sfida che prende tutti, imprese, consumatori, cittadini e la politica, come ricorda poi Papa Francesco nell’ultima esortazione ‘Laudate Deum’, che ha rafforzato nel messaggio che ha portato alla Cop coniando una nuova parola che è il multilateralismo, cioè l’affrontare il problema della sostenibilità da tutti i lati, che sono molteplici, senza guardarci indietro, cioè ripartire per fare da questa visione multilaterale un obiettivo comune, che è quello di prendersi cura di questo pianeta, rispettando anche l’eguaglianza tra i popoli e le persone dal punto di vista sociale”, conclude.