CraftEolie – Coltivare le tradizioni, plasmare il futuro

Intervista a Marta Bandini ed Elettra Bottazzi, Project managers Associazione amaneï

 

“CraftEolie – Coltivare le tradizioni, plasmare il futuro” è uno dei 6 progetti vincitori dell’iniziativa “riGenerazione Futuro. I tuoi progetti per il territorio”. Quali sono gli obiettivi, i destinatari e gli impatti attesi del progetto?

 

Il progetto CraftEolie. Coltivare le tradizioni, plasmare il futuro è focalizzato sul coinvolgimento attivo della comunità di Salina, una delle sette isole dell’arcipelago Eoliano. Il progetto è ideato e organizzato da amaneï, un’associazione no-profit attiva dal 2005 alle Eolie che, attraverso progetti di ricerca teorici e pratici relativi alle isole e agli isolani, promuove programmi di residenze, iniziative di scambio internazionali, mostre, conferenze e workshop per diffondere e preservare la cultura e la storia dell’isola.

CraftEolie si articolerà tra le località di Santa Marina Salina e Lingua, durante il periodo di bassa stagione, quando le attività stagionali chiudono e l’isola si svuota, lasciando dietro una quiete che può diventare isolamento. È in questo contesto che nasce CraftEolie, con l’obiettivo di riscoprire le radici culturali e riaccendere il rapporto degli isolani con il proprio territorio attraverso l’artigianato e l’arte contemporanea.

Sono previsti, dal 20 marzo all’8 aprile 2024, due cicli di laboratori aperti a tutti e gratuiti, dedicati alle tradizioni locali eoliane e curati da Amalia Caratozzolo (illustratrice messinese) e Daniela Corrias (orafa genovese), durante i quali si alterneranno incontri con artigiani, pescatori e agricoltori del luogo. Inoltre, l’intento è quello di coinvolgere tutti i partecipanti nella creazione di due installazioni site-specific permanenti: un murales e un’opera collaborativa a più mani, frutto delle fasi progettuali e laboratoriali condivise.

I laboratori di Amalia Caratozzolo si concentreranno sui motivi decorativi dell’arte applicata e della cucina eoliana. Attraverso l’insegnamento della tecnica dell’incisione su linoleum, i partecipanti realizzeranno dei lavori su carta e su stoffa, ispirandosi alle lavorazioni locali. Alcuni di questi disegni saranno impiegati dall’artista per la composizione di un murales permanente a Santa Marina Salina: un omaggio alle arti e mestieri eoliani. La progettazione e la revisione dei bozzetti sarà inoltre condotta con l’artista e i partecipanti durante lo svolgimento dei laboratori.

Daniela Corrias ci introdurrà nel meraviglioso della pesca: un antico mestiere da sempre legato a queste isole, ma che si sta perdendo. Il laboratorio si dividerà tra pratica e ricerca, con lo scopo di unire la memoria dei luoghi e delle persone, per acquisire le tecniche di base della tessitura delle reti. Questo laboratorio, infatti, si concentrerà sulla realizzazione di un’opera d’arte collettiva a più mani destinata al Museo del Mare e del Sale, sito al Faro di Punta Lingua.

Queste attività offriranno ai partecipanti l’opportunità di operare attivamente ad un progetto di riqualificazione che mira non solo a donare e diffondere la consapevolezza e la riscoperta del territorio, ma anche a rafforzare il legame con il patrimonio culturale locale che rischia di andare perduto.

La collaborazione e l’unione delle forze in contesti isolati diventano una forma di protezione e preservazione di tradizioni preziose, che altrimenti potrebbero andare perse. In questo modo, CraftEolie non è solo un progetto locale, ma una filosofia che può essere applicata con successo in altre realtà isolate. L’esperienza di condivisione e di collaborazione diventa una forza motrice per mantenere vive le culture locali, proteggerle e trasmetterle alle generazioni future, contribuendo così a preservare il ricco tessuto culturale di luoghi “isolati”.