Fratelli Alinari: una storia in continuo cambiamento

Reparto fotomeccanico dello Stabilimento Fotografico Alinari, 1910 ca., Archivi Alinari, Firenze

La Fratelli Alinari, fondata dai tre fratelli Leopoldo, Romualdo e Giuseppe Alinari nel lontano 1852, quest’anno è interessata da un profondo rinnovamento. Innanzitutto l’archivio di oltre 5.000.000 di originali, tra negativi su lastra di vetro e pellicola e positivi vintage prints, nonché la biblioteca, costituita da oltre 26.000 volumi specifici sulla Storia della fotografia, hanno lasciato la sede di Largo Alinari 15 per la messa in sicurezza nel deposito climatizzato di custodia e conservazione di Art Defender nelle prossimità di Firenze.
Questo immenso patrimonio – dai primi procedimenti fotografici della dagherrotipia e della calotipia fino alla fotografia digitale – racconta la storia della fotografia dalle origini ad oggi in Italia, in Europa e nel mondo.
Il trasferimento è stato necessario da un lato per liberare l’edificio; dall’altro in previsione della nuova sede conservativa ed espositiva che sarà messa a disposizione dalla Regione Toscana, che subentra nella proprietà del patrimonio artistico della Fratelli Alinari. Prima del trasferimento, l’archivio è stato oggetto della più grande riorganizzazione mai effettuata da oltre 160 anni ad oggi, provvedendo a nuove forme di conservazione, movimentazione, ricognizione, catalogazione e inventariazione. Un lavoro che ha prodotto una nuova e fondamentale valorizzazione di tutto il patrimonio. L’Archivio è interamente tutelato dalla Soprintendenza Archivistica della Toscana che lo ha notificato rilevandone la «primaria importanza a livello mondiale» e dal fatto che rappresenta «un unicum nel panorama tanto nazionale …  quanto internazionale grazie a collezioni fotografiche in grado di coprire uno spettro rappresentativo completo per tipologie di manufatti e sviluppo cronologico della storia della fotografia in generale». Il progetto della nuova collocazione in un edificio di prestigio della città di Firenze intende promuovere la conservazione e sistemazione organica dell’archivio e la realizzazione di uno spazio espositivo per le collezioni e le mostre di fotografia. Le attività della Fratelli Alinari I.D.E.A. e della Fratelli Alinari. Fondazione per la Storia della Fotografia continuano in Largo Alinari 15: l’offerta iconografica, il brand riconosciuto a livello internazionale e l’esperienza acquisita consentono di gestire progetti di comunicazione e offrire servizi personalizzati per mostre, pubblicazioni, progetti educational, produzioni digitali, esperienze immersive, filmati 3D, apps, nonché una continua programmazione espositiva ed editoriale, unitamente all’attività di licensing, sia in Italia che all’estero, anche per conto di importanti archivi fotografici internazionali. La Fondazione Alinari con il proprio laboratorio continua le attività di restauro anche per conto di archivi terzi che ne richiedono l’intervento e realizza corsi di formazione sulla conservazione e la valorizzazione della fotografia, in collaborazione con l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. L’Associazione Civita, da sempre sensibile nei confronti delle attività legate alla conservazione ed alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale, non può che augurare che il nuovo corso intrapreso dal proprio associato Fratelli Alinari possa continuare nel solco di una tradizione che ha segnato la storia del Paese, rappresentando la memoria visuale per eccellenza della nostra storia e del nostro patrimonio artistico ma anche testimoniando la produzione fotografica storica internazionale del XIX e XX secolo.