Generare valore condiviso per le comunità

di Simonetta Giordani, Segretario Generale Associazione Civita

Generare valore sui territori promuovendo progetti innovativi, durevoli e sostenibili in ambito culturale e turistico, a fianco delle imprese per realizzare iniziative in partnership pubblico-privata, è da sempre al centro della mission dell’Associazione Civita. Siamo, infatti, convinti che investire nella cultura non solo è fondamentale per preservare il passato e valorizzare il ricco patrimonio culturale del nostro Paese, ma contribuisce anche al benessere sociale ed economico delle comunità, promuove la diversità e l’inclusione, favorisce lo sviluppo di una società più aperta e prospera.

Animata da questi valori, l’Associazione Civita ha promosso l’iniziativa “riGenerazione Futuro. I tuoi progetti per il territorio”, realizzata grazie al contributo del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e in collaborazione con la piattaforma di crowdfunding e social innovation Produzioni dal Basso.

L’iniziativa mira a generare valore nelle regioni Calabria e Sicilia sostenendo, grazie al contributo premiale offerto dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, progetti innovativi e sostenibili in ambito turistico e culturale proposti da realtà del Terzo settore e co-finanziati dalle comunità locali attraverso il crowdfunding, uno strumento di raccolta fondi che, per sua stessa natura, è democratico. Comunità sempre di più considerate una “risorsa” necessaria per la realizzazione di processi volti a rigenerare territori ritenuti marginali, così come a rafforzare sistemi di protezione sociale già esistenti che richiedono soluzioni comunitarie per rispondere a bisogni emergenti.

Un progetto pilota ambizioso e innovativo, quindi, che l’Associazione Civita ha abbracciato con convinzione. Una iniziativa di “CSR evoluta”, che integra il modello largamente inclusivo e partecipativo tipico del crowdfunding con una strategia di stakeholder engagement orientata all’impatto, promossa da un’importante realtà corporate del nostro Paese come il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.

Ma perché l’approccio di co-progettazione risulta essere estremamente interessante, così come ci conferma l’iniziativa “riGenerazione Futuro”?
In primo luogo, perché questo processo, nel quale si punta ad incanalare le energie del Terzo settore verso obiettivi d’interesse collettivo con impatti concreti e misurabili, promuove una partnership pluralistica ancorata ad una logica win-win per tutti gli attori in gioco.

A seguire, perché “ribalta” il meccanismo del finanziamento tramite bando calato dall’alto, con un modello di premialità ancorato ad una progettualità “validata dal basso”, mediante il contributo economico elargito da quella comunità che ne sarà la principale beneficiaria.

Infine, last but not least, perché un ruolo da protagonista è giocato dall’impresa: un attore che nella società contemporanea conquista un solido diritto di cittadinanza solo se decide consapevolmente di non focalizzarsi esclusivamente sulla massimizzazione del proprio business, ma di assumere un atteggiamento stakeholder-oriented, abilitando iniziative orientate alla logica ESG. Una logica che non deve essere strumentale a mere metriche quantitative finalizzate all’applicazione di framework valutativi pre-impostati, ma deve guardare con attenzione alle esigenze reali degli stakeholder, con i quali co-progettare un percorso di crescita condivisa. Ed è importante ricordare che nella stragrande maggioranza dei casi, gli interventi delle imprese in ambito culturale e sociale non sono realizzati in autonomia, ma in partnership con organizzazioni culturali, comunità locali ed enti del Terzo settore che si dimostrano interlocutori privilegiati delle aziende all’interno dei processi di sviluppo locale attivati in chiave culturale, anche in virtù della loro capacità di aggregare e ingaggiare sui territori una domanda mobilitata “dal basso”.

Come promotori di “riGenerazione Futuro”, siamo estremamente soddisfatti del risultato sin qui ottenuto. La sfida di trovare progetti qualificati, impattanti e soprattutto capaci di raccogliere autonomamente risorse finanziarie in contesti come la Calabria e la Sicilia, nei quali il Terzo settore è notoriamente meno strutturato rispetto alle regioni del centro-nord, non è stata affatto banale. Si tratta di iniziative eterogenee, orientate su target ben definiti e che coprono tutte le aree della sostenibilità: le proposte progettuali, infatti, avranno il compito di valorizzare il patrimonio artistico delle due regioni, anche per fini turistici, promuovendo al contempo l’inclusione sociale e l’accessibilità alla cultura per tutti, comprese le persone con disabilità o mobilità ridotta.

I sei progetti vincitori, premiati lo scorso 31 gennaio, hanno pienamente centrato l’obiettivo e ora sono pronti per la fase realizzativa! Una fase sfidante di implementazione, che si svilupperà nel prossimo semestre, durante la quale monitoreremo affinché obiettivi e promesse dichiarati “sulla carta” si traducano in impatti reali a beneficio dei territori e delle comunità. Le premesse sono incoraggianti e siamo molto fiduciosi.

riGenerazione Futuro costituisce un esempio virtuoso di come la partnership fra la nostra Associazione e una grande realtà imprenditoriale impact-oriented, qual è Ferrovie dello Stato, possa tradursi in una concreta opportunità di creazione di valore condiviso sul piano economico, sociale e culturale a beneficio dei territori e delle comunità del Mezzogiorno. L’auspicio è, quindi, che questa iniziativa possa divenire un modello replicabile ed estendibile al resto d’Italia e che altre realtà corporate possano trarre ispirazione da questa esperienza. L’Associazione Civita è pronta ad essere al loro fianco in questo percorso.