Dalle Imprese

Global summit. La Sostenibilità fattore di crescita delle aziende nel settore agroalimentare

Dopo il successo della prima edizione del 2022, la Fondazione Gambero Rosso, in collaborazione con Santa Chiara Next – Università di Siena e grazie al supporto di Intesa Sanpaolo, ha recentemente organizzato la seconda edizione del progetto “Global summit – La Sostenibilità fattore di crescita delle aziende nel settore agroalimentare”. L’edizione 2024, tenutasi lo scorso 31 gennaio a Torino, ha valorizzato e dato visibilità alle imprese agroalimentari che si impegnano maggiormente nell’ambito della sostenibilità ambientale e sociale e di supportare la diffusione della grammatica della sostenibilità in tale comparto.
Sostenibile è etico, ma anche conveniente.
Le aziende sostenibili” ha rivelato Massimiliano Cattozzi, responsabile della direzione Agribusiness di Intesa San Paolo, “hanno accesso a credito più semplice e a costi più convenienti, con durate medie dei finanziamenti che non seguono i tempi rapidi del mondo della finanza, ma quelli più lunghi della transizione ambientale. Questo perché le aziende che investono in sostenibilità sono aziende più indipendenti dai fornitori esteri e più resilienti rispetto ai fattori geopolitici e ai cambiamenti climatici”.
A dirlo sono i numeri, come ha ricordato in apertura della giornata torinese il presidente del Gambero Rosso Paolo Cuccia: “Non possiamo gestire fenomeni di cui non conosciamo i dati. Ed è per questo che abbiamo organizzato un evento che partisse proprio dai dati e che ci aiuta a fare il punto sugli obiettivi raggiunti e su quelli da porci”.
Sostenibilità, valutazione e certificazione
Il prof Angelo Riccaboni, presidente del Santa Chiara Lab – Università di Siena e co-fondatore dello spin-off, ha presentato uno strumento di analisi, un tool di autovalutazione affinché le imprese possano capire quanto siano sostenibili. Nel solco dello standard nazionale di sostenibilità per il settore vitivinicolo elaborato da Equalitas, lo strumento di analisi è stato proposto per la autovalutazione di tutte le imprese del comparto agrifood. «Con questa analisi» spiega Angelo Riccaboni, «vogliamo promuovere le imprese agroalimentari che si impegnano nell’ambito della sostenibilità ambientale e sociale e, soprattutto comunicarlo all’esterno, come già abbiamo fatto nel 2022 per il settore vitivinicolo tramite il bollino verde lasciato dal Gambero Rosso alle prime 47 aziende che hanno raggiunto le migliori performance».
Le aziende hanno tempo fino al 30 aprile 2024 per conoscere le proprie performance di sostenibilità utilizzando il tool di Santa Chiara Next disponibile al link: https://sostenibilita.santachiaranext.it/it/?mnref=t1