I Guardiani della Memoria: storie silenziose di una Calabria dimenticata
Intervista a Giuseppe Oliva, Presidente Associazione Culturale Mistery Hunters
“I Guardiani della Memoria: storie silenziose di una Calabria dimenticata” è uno dei 6 progetti vincitori dell’iniziativa “riGenerazione Futuro. I tuoi progetti per il territorio”. Quali sono gli obiettivi, i destinatari e gli impatti attesi del progetto?
L’idea di questo progetto avventuroso, “I Guardiani della Memoria”, nasce dalla nostra passione per la storia, le tradizioni, l’antropologia, la natura e tutti i luoghi che abbiano fascino e mistero. Vivendo in Calabria dove le colline si rincorrono tra valli rigogliose e antichi borghi sono accarezzati dalla brezza marina, si cela un racconto avvolto nel silenzio dei secoli. Immersi nella bellezza eterea di paesaggi che raccontano epoche passate, racconteremo un’epopea moderna di coraggio e resilienza. I nostri passi, guidati dalla voce del vento che sussurra le gesta di chi ha scelto di rimanere, ci condurranno attraverso villaggi impregnati di storia, testimoni muti di un tempo glorioso.
La Calabria è una terra avvolta nell’abbraccio delle tradizioni, ciò che prima sfioriva nell’ombra ora si erge con forza e passione. I nostri occhi scrutano oltre il tempo, cercando di catturare l’anima di comunità che, nonostante l’impetuoso flusso dell’emigrazione giovanile e la malinconica melodia del declino demografico, si aggrappano tenacemente alla propria identità. Le piazze, un tempo teatro di vita pulsante, ora risuonano di echi antichi, ma il loro cuore batte ancora forte, ansioso di rinascere. È giunto il momento di cambiare rotta, di risvegliare l’entusiasmo che giace sopito nei vicoli insonnoliti, di infondere speranza nelle menti e nei cuori di chi guarda al futuro con occhi pieni di desiderio.
Crediamo che ogni borgo abbandonato racconti una storia unica, ricca di colori e sfumature, e che attraverso la nostra narrazione potremo donare nuova vita a luoghi dimenticati. Così, con telecamere pronte a immortalare ogni sorriso, ogni lacrima, ogni segreto celato tra le mura di case secolari, ci spingeremo nel cuore palpitante della Calabria, pronti a scrivere una nuova pagina di storia, una pagina di speranza e rinascita. Gli obiettivi sono semplici, ma ambiziosi: accendere i riflettori su questi magnifici borghi, facendo conoscere quelle che sono le caratteristiche identitarie, storiche, culturali, antropologiche, cercando di dare una prospettiva alla Mistery Hunters. Inoltre, tutto questo verrà realizzato con il supporto proprio delle comunità, nel tentativo non solo di coinvolgerle, ma anche di stimolare il loro orgoglio di appartenenza per riportare quel fermento vitale che esisteva anni fa.
In Calabria tra campanilismo, politico, storico, culturale e sociale, ci si è dimenticati della forza che invece hanno le parole coesione, collaborazione e unione. Sostantivi senza i quali non ci sarà futuro. I destinatari sono principalmente le comunità, gli anziani che dovranno per noi tornare ad avere ruoli ancestrali, senza i quali non vi sarà futuro e che, con le loro testimonianze, possono rinverdire l’amore per la propria terra. In un secondo momento i destinatari saranno tutti i Calabresi e non, che avranno voglia di avventurarsi nella storia, non quella reperibile nei libri di storia, ma tra i racconti delle genti del luogo, dei lavori, delle peculiarità che solo visitando quei posti si potranno assaporare.
Gli impatti da noi attesi sono quelli che già in altre occasioni abbiamo potuto constatare, attraverso articoli su web e social. Ossia, un incremento di curiosità intorno ai borghi, con milioni di visualizzazioni dei documentari che realizzeremo, e successivamente, la trasformazione di questi numeri in visite vere e proprie, consentendo a quei luoghi, dal patrimonio culturale e paesaggistico spesso sconosciuto anche ai calabresi, di arrivare alla ribalta.
Il nostro lavoro avrà il difficile compito di raccontare un’altra Calabria, una Calabria che resiste ma che soprattutto cova, sotto le ceneri del tempo, ancora una fiamma viva e in attesa di brillare.
