L’impegno di Enel a servizio del Paese

Intervista a Carlo Tamburi, Direttore Italia Enel

Come ha risposto Enel all’emergenza Covid-19?

Sin dalle prime ore abbiamo lavorato in stretto contatto con autorità sia nazionali che regionali e con la Protezione Civile per individuare esigenze e priorità in modo da orientare la nostra azione a sostegno del Paese. Per prima cosa abbiamo messo in campo le azioni necessarie per garantire la tutela della salute dei nostri dipendenti e, al tempo stesso, la continuità del servizio elettrico. Per il personale non operativo è stato disposto lo smart working, per gli altri sono state adottate le necessarie misure per poter operare in condizioni di massima sicurezza. Per tutelare i lavoratori impegnati in attività non gestibili da remoto e che in questa fase sono state ridotte o sospese abbiamo istituito la “banca delle ferie”: un innovativo sistema solidaristico in cui i dipendenti di ogni inquadramento, impiegati, quadri, dirigenti e personale operativo possono scegliere di donare una o più giornate delle proprie ferie, che saranno poi ripartite tra i dipendenti interessati per contribuire alla compensazione dei permessi retribuiti a recupero. Un’iniziativa che ha registrato ampia partecipazione grazie alla generosità e al senso di responsabilità dei nostri dipendenti.

Quali sono le principali iniziative a favore del Paese?

Abbiamo sentito la necessità di fare di più ed essere vicini alle esigenze delle comunità in un momento così difficile. Per questo motivo attraverso la nostra onlus Enel Cuore, abbiamo stanziato oltre 23 milioni di euro per progetti a sostegno delle attività̀ della Protezione Civile; degli ospedali e strutture sanitarie per la creazione di nuovi posti letto e l’acquisto delle apparecchiature necessarie. A ciò si aggiunge l’aiuto fornito alle organizzazioni del terzo settore per garantire la sicurezza e la continuità delle loro attività e alle Amministrazioni locali impegnate nel dare una risposta e un supporto alle persone più colpite dall’emergenza e nel sostegno alla ripresa delle attività una volta che la fase di emergenza verrà superata. Per cercare di essere concreti e di fornire un contributo realmente utile i progetti sono stati elaborati e individuati di volta in volta insieme alla Protezione Civile, agli ospedali e alle Amministrazioni locali. A queste attività si è aggiunge una campagna di crowdfunding interna, avviata dal top management ed estesa a tutte le persone dell’azienda, supportata da un ulteriore contributo da parte di Enel Cuore che si aggiungerà ai fondi raccolti. A beneficiarne saranno la Fondazione Banco Alimentare Onlus, la Caritas Italiana, la Comunità di Sant’Egidio ACAP Onlus, la Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (FNOPI) e la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, a supporto della continuità delle loro importanti attività.

Ci sono state iniziative di supporto al Paese legate direttamente alle attività dell’azienda?

Per dare un ulteriore segnale di vicinanza e attenzione alle necessità delle comunità, soprattutto di quelle più colpite dall’emergenza, abbiamo deciso di attivare gratuitamente e rapidamente le forniture energetiche, anche temporanee, alle strutture sanitarie create per la gestione della crisi. E-Distribuzione, la più grande società in Italia nel settore della distribuzione di energia elettrica, è scesa in campo donando a queste strutture una connessione alla propria rete elettrica o aumenti di potenza, lavorando in coordinamento con la Protezione Civile. In questo modo le strutture destinate alla gestione dell’emergenza hanno avuto rapidamente l’energia per alimentare impianti, macchinari e tutte le strumentazioni sanitarie.

A seguito di tale emergenza, la Vostra mission potrà subire dei cambiamenti in tal senso?

Durante l’emergenza abbiamo voluto dare un segnale di vicinanza e fiducia al Paese illuminando con il tricolore alcune delle nostre sedi e dei nostri impianti sui territori, ricordando così che siamo presenti con un servizio essenziale e che continueremo ad esserlo come sempre, con un impegno orientato al cliente e all’adozione di un modello che mette al centro la sostenibilità e il rapporto con i territori per generare valore condiviso.