L’indagine, condotta dal Centro Studi e Ricerche dell’Associazione Civita, è stata possibile grazie alla collaborazione con alcune tra le più importanti istituzioni italiane del settore e si è posta tre obiettivi: descrivere per grandi linee il profilo dei frequentatori del museo in termini socio-demografici; individuare le modalità di fruizione, ovvero il tipo di comportamento che il visitatore ha durante la visita; ottenere informazioni sul livello e sulla propensione ai consumi culturali. Il questionario, somministrato in 3.229 esemplari, è stato distribuito per un periodo compreso tra i 40 e i 50 giorni in concomitanza con eventi specifici. I musei coinvolti nell’indagine sono stati la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, il Museo d’arte contemporanea di Roma (MACRO), il Museo di Arte contemporanea Castello di Rivoli (TO), il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo (MAXXI) di Roma, il Padiglione d’Arte Contemporanea (PAC) di Milano, il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, la Galleria civica d’arte moderna e contemporanea di Torino e il Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina (MADRE) di Napoli.
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